La sanità rappresenta un pilastro fondamentale per la qualità della vita dei cittadini, e l’attenzione verso i loro bisogni è un punto centrale per ogni amministrazione locale. A Gioia del Colle, il 10 ottobre 2024, è stata costituita ufficialmente la Commissione Consiliare Speciale Sanità. Formata dai consiglieri Antonella Spinelli, Daniela De Mattia, Domenico Capano, Ottavio Ferrante e Giuseppe Procino, questa realtà nasce con l’obiettivo di monitorare e migliorare le politiche sanitarie a beneficio della comunità.
Tra i suoi obiettivi principali vi sono l’analisi delle politiche sanitarie locali, il monitoraggio della salute pubblica, la promozione di stili di vita sani e il rafforzamento delle relazioni con le istituzioni sanitarie, come le ASL. A guidarla sarà Giuseppe Procino, consigliere comunale e segretario del PD, figura molto vicina ad una larga fetta della società civile. Procino è stato eletto presidente all’unanimità, segno della fiducia dei colleghi e della sua dedizione a migliorare i servizi sanitari locali, unendo visione politica e sensibilità verso le esigenze della comunità.
Il neopresidente ha ribadito l’importanza di partire dall’analisi dei bisogni dei cittadini, sottolineando la necessità di riconsiderare i dati dell’analisi epidemiologica effettuata dall’AReSS nel 2020 per avere un quadro aggiornato delle esigenze sanitarie della popolazione. Questo approccio permetterà di orientare le azioni in modo mirato e adeguato alle necessità attuali della comunità.
In questa ottica, entro fine ottobre è prevista una visita all’ex ospedale, seguita da un incontro con il dottor Andrea Gigliobianco, direttore del distretto ASL, per fare il punto della situazione. L’obiettivo è comprendere le condizioni e le prospettive del Servizio per le Dipendenze (SerD) a Gioia del Colle, un aspetto cruciale per l’assistenza ai cittadini più vulnerabili. Si lavorerà anche per riportare la Commissione Invalidi Civili nel territorio, garantendo così un servizio più vicino e accessibile.
Tra le priorità vi sono inoltre il monitoraggio del funzionamento del Presidio Territoriale di Assistenza (PTA), la gestione del Centro Unico di Prenotazione (CUP), e la valutazione delle prospettive per la Casa di Comunità, struttura strategica per il territorio. Tutti questi temi richiedono un dialogo costante con la ASL e un rafforzamento dei rapporti con i medici di base, per garantire una rete di assistenza che risponda efficacemente ai bisogni della popolazione.
Le iniziative in programma testimoniano l’impegno delle istituzioni locali nel garantire servizi sanitari più efficienti e vicini ai cittadini. La salute pubblica è infatti un elemento cardine per il benessere della comunità, e un sistema sanitario locale che risponde prontamente alle esigenze delle persone contribuisce a costruire una società più forte e coesa.