A partire da giovedì 24 ottobre, l’associazione I lavori in corso APS presenta la rassegna “CINeSTORIE dallo spazio” presso Spazio 25 a Gioia del Colle. Questo cineforum, che si protrarrà fino al 27 dicembre, prevede tre appuntamenti gratuiti dove il cinema diventa occasione di incontro e riflessione su temi sociali, grazie al confronto tra il pubblico e i protagonisti delle opere proiettate.
I lavori in corso è un progetto nato dall’incontro tra giovani di Gioia del Colle in cerca di uno spazio di aggregazione. Ilaria D’Onghia, presidente dell’associazione, racconta come l’iniziativa si sia arricchita nel tempo di nuove persone e prospettive, mantenendo saldo il legame con tematiche di giustizia sociale. “Il cineforum ‘CINeSTORIE dallo SPAZIO’ si inserisce perfettamente all’interno del nostro progetto”, spiega D’Onghia, “perché ci permette di portare nella nostra città storie attraverso l’arte. L’incontro tra cinematografia, arte e parole è per noi un ottimo punto di partenza per la creazione di uno spazio di condivisione collettivo”.
La rassegna prende il via il 24 ottobre con “Fame”, documentario diretto da Giacomo Abruzzese e Angelo Milano, che racconta la trasformazione artistica della città di Grottaglie. Segue, il 28 novembre, “Come fuoco” di Salvatore De Chiara, che esplora la storia di Mario Paciolla e la ricerca di giustizia attorno alla sua vicenda, attraverso la musica e le testimonianze raccolte dal cantautore Valerio Bruner. L’ultimo appuntamento, il 27 dicembre, vedrà la proiezione di “Kissing Gorbaciov” di Luigi D’Alife e Andrea Paco Mariani, un racconto sull’incontro tra culture attraverso la musica nel Salento.
Ogni serata è pensata non solo per la visione del film, ma per offrire un momento di dialogo, con l’obiettivo di far emergere nuove prospettive sui temi trattati. Per maggiori informazioni sugli appuntamenti e gli ospiti, è possibile contattare l’associazione tramite email o attraverso i loro canali social. “CINeSTORIE dallo spazio” diventa così un invito a condividere storie e riflessioni, riscoprendo il valore della partecipazione e del confronto.
