In un mondo che corre sempre più veloce verso la digitalizzazione, ci si aspetterebbe che prenotare un appuntamento online per rinnovare la carta d’identità elettronica sia un’operazione semplice e rapida. Ma chiunque abbia tentato di farlo sul sito del comune sa che, a volte, la realtà non coincide esattamente con le promesse dell’innovazione. Inizia tutto con un clic sulla sezione “agenda elettronica” del sito, dove ci si aspetta di poter fissare un appuntamento in pochi passaggi. Ma quando finalmente ci troviamo di fronte al calendario delle prenotazioni, la sorpresa: è bloccato a dicembre 2023, e non c’è modo di spostarlo. Siamo nel 2024, ma il sistema sembra non averlo ancora capito.
L’ultimo aggiornamento della pagina risale all’8 gennaio 2024, ma non c’è stato alcun progresso. È come se l’innovazione digitale avesse deciso di prendersi una vacanza a tempo indeterminato. Non resta che tentare con la vecchia cara telefonata. E qui arriva la parte ancora più ironica: bisogna andare su un’altra pagina del sito per trovare i numeri da chiamare. Tra un link e l’altro, la tecnologia ci fa tornare indietro nel tempo, quando la semplicità delle cose era tutta un’altra storia.
E, come se non bastasse, c’è anche la questione del pagamento: il servizio va pagato in contanti, perché se si sceglie di pagare con carta bisogna aggiungere una commissione al costo. Inoltre, il comune non fornisce le marche da bollo necessarie per la procedura, e bisogna procurarsele altrove, aggiungendo un ulteriore passaggio a un processo che dovrebbe essere semplice.
Alla fine, dopo aver trovato il numero, ci chiediamo se non fosse stato più facile prendere una macchina del tempo piuttosto che tentare di far muovere quel calendario digitale. Forse un giorno la tecnologia ci porterà davvero nel futuro, ma intanto continuiamo a sperare che quel benedetto calendario si decida a sbloccarsi prima del 2025.