In occasione del decimo anniversario dalla scomparsa della professoressa Melina Procino, l’Associazione Culturale a lei intitolata, con il patrocinio gratuito del Comune di Gioia del Colle, ha promosso due eventi dedicati al ricordo di questa figura straordinaria. Melina Procino, stimata docente di francese e figura politica appassionata, si è distinta per il suo impegno nella valorizzazione della cultura e dei diritti civili, lasciando un’eredità indelebile nella comunità gioiese.
Il primo appuntamento, svoltosi il 29 novembre presso la Sala Javarone, ha offerto una riflessione profonda sul ruolo delle donne in politica e nelle istituzioni. La serata si è aperta con il saluto del sindaco di Gioia del Colle, Giovanni Mastrangelo, a cui sono seguiti gli interventi delle ospiti e della moderatrice.
Piera De Giorgi, docente e giornalista, ha dato avvio al dibattito con un ricordo personale: “Melina non ci ha mai abbandonato. Si parla sempre di memoria, ma io sento che lei è qui, con noi. Avrebbe certamente apprezzato una serata come questa, dedicata a donne che fanno la differenza e che onorano l’essere donna. Per me, Melina è stata un modello. I suoi non erano consigli banali, ma riflessioni profonde che nascevano da una grande sensibilità e dalla sua esperienza.”
Serena Triggiani, assessora regionale, ha messo in evidenza le difficoltà che le donne incontrano nel loro cammino verso le istituzioni: “Il percorso di una donna nella politica è sempre in salita. Io stessa, quando sono stata eletta come prima presidente donna dell’Ordine degli Avvocati di Bari, mi sono sentita come un ‘panda sulla luna’. Nonostante il cammino faticoso, vivo la politica come una missione e lotto ogni giorno per superare il senso di isolamento. Siamo ancora indietro nelle politiche di genere: servono più donne nelle istituzioni, ma anche più sostegno per chi intraprende questa strada.”
Lucia Parchitelli, consigliera regionale, ha portato la sua esperienza personale come esempio di resilienza e impegno, evidenziando una problematica chiave: “Quando mi sono candidata, mi sentii dire che ero stata messa in lista solo perché servivano donne. Eppure, sono stata la prima degli eletti, rompendo quel ‘tetto di cristallo’ che ancora oggi limita molte di noi. Ma non possiamo fermarci qui. Dobbiamo continuare a lavorare sulla rappresentanza di genere e su temi fondamentali come l’applicazione della legge 194. In Puglia, l’85% dei medici sono obiettori di coscienza, e in alcuni ospedali questa percentuale arriva al 100%. Tuttavia, ci sono esempi virtuosi, come l’Ospedale San Paolo. Il mio impegno è stato quello di valorizzare questi presidi e di creare un servizio online per indirizzare le donne ai consultori: un piccolo passo, ma che ha ricevuto risposte da tutta Italia. Questo dimostra quanto ci sia ancora da fare per garantire diritti fondamentali.”
Adua Maurizio, assessora comunale di Gioia del Colle, ha raccontato il suo percorso di ingresso in politica, iniziato quasi per gioco, ma diventato una scelta consapevole: “Quando ho cominciato, mi dissero che senza il supporto di un uomo non sarei arrivata da nessuna parte. Da allora, ho deciso di dimostrare il contrario. In Fratelli d’Italia abbiamo raggiunto un buon risultato, con due donne forti in politica senza aiuti particolari. A Gioia abbiamo una presenza significativa di donne sia in maggioranza che all’opposizione, ma c’è ancora molto da fare. Credo che sia fondamentale creare reti sul territorio per offrire opportunità, soprattutto ai giovani, e per combattere problemi come la violenza economica che colpisce molte donne.”
Francesca Pietroforte, consigliera comunale di Acquaviva delle Fonti, ha sottolineato l’importanza della solidarietà e del lavoro collettivo: “Quando sono stata eletta, non ce l’ho fatta da sola. È stato un collettivo a credere nella mia candidatura. Melina Procino è stata una delle prime assessore della Provincia di Bari e resta un esempio indelebile di impegno politico e umanità. Oggi le donne in politica sono ancora poche, spesso usate solo per riempire le liste. C’è un problema culturale: siamo abituate a fare un passo indietro, ma dobbiamo imparare a farne uno avanti. La parità di genere è una sfida che riguarda tutti, uomini e donne.”
Maria Pavone, presidente dell’Associazione Culturale “Melina Procino,” ha aggiunto una riflessione importante: “Io e Melina non eravamo d’accordo sulle quote rosa, ma mi rendo conto che senza quella legislazione oggi non saremmo qui a discutere di questi temi. Nonostante le vostre grandi capacità, ogni vostro sforzo è triplo rispetto a quello di un uomo. Questa serata deve essere l’inizio di un percorso per continuare il cambiamento nelle istituzioni.”
La serata ha lasciato spazio a un forte messaggio di coesione. Piera De Giorgi ha individuato un filo conduttore tra le storie raccontate: “Abbiamo la capacità di guardare oltre le difficoltà e i problemi. Il nostro ruolo, come donne, è quello di andare avanti senza piangerci addosso.”
Questa sera, 1 dicembre alle ore 20.00, il decennale proseguirà presso il Teatro Rossini di Gioia del Colle con il concerto della giovane musicista Greta Lobefaro, che omaggerà Melina Procino con un repertorio appositamente selezionato.
Greta Lobefaro, nata il 12 ottobre 2001, è una pianista di talento che ha conseguito il diploma in pianoforte, vecchio ordinamento, presso il Conservatorio “N. Piccinni” di Bari a soli 15 anni, con il massimo dei voti (10, lode e menzione). Nel 2023 ha ottenuto il Diploma di Alta Formazione presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, nella classe del Maestro Benedetto Lupo. Attualmente frequenta l’Accademia Pianistica Internazionale “Incontri col Maestro” di Imola, dove studia con i Maestri Enrico Pace e Ingrid Fliter. Inoltre, è allieva del corso di perfezionamento in Musica da Camera dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, sotto la guida del Maestro Ivan Rabaglia.
Greta ha vinto oltre 35 premi, tra cui numerosi primi premi assoluti in concorsi internazionali come l’VIII Concorso di Esecuzione Pianistica “Città di Bucchianico”, il XII Concorso Pianistico Internazionale “Vietri sul Mare”, il Concorso Internazionale “G. Rospigliosi” e il XXI International Fryderyk Chopin Piano Competition. Ha tenuto concerti in Italia e all’estero, esibendosi con orchestre in Svizzera, Russia, Ucraina, Spagna, Germania, Romania, Sud Africa e Francia. Ha anche registrato per diverse etichette, inclusa la Odradek Records, e ha collaborato con il settore educativo dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.
Il programma del concerto di stasera prevede:
Maurice Ravel: Miroirs Op. 43
Noctuelles
Oiseaux tristes
Une barque sur l’océan
Alborada del gracioso
La vallée des cloches
Alexander Scriabin: 6 Preludes Op. 13 e 7 Preludes Op. 17
Sofia Gubaidulina: Chaconne
La cittadinanza è invitata a partecipare per celebrare insieme il ricordo di una donna straordinaria attraverso la bellezza della musica.
