Il verde pubblico e il decoro urbano a Gioia del Colle: un appello del Prof. Giuseppe Procino

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Le piante sono essenziali per la vita umana. Grazie alla fotosintesi, trasformano l’anidride carbonica in ossigeno e zuccheri, contribuendo alla nostra sopravvivenza e riducendo la temperatura al suolo durante i mesi più caldi. Tuttavia, la loro funzione non si limita a questo: nelle città, le piante non solo abbelliscono l’ambiente, ma svolgono un ruolo fondamentale nel garantire un decoro urbano salutare e piacevole. Il Prof. Giuseppe Procino, Consigliere Comunale e Segretario del PD a Gioia del Colle, sottolinea come sia indispensabile prendersi cura del verde pubblico, includendo una gestione attenta degli alberi e degli arbusti che adornano le nostre strade.

Nel suo esame delle aree centrali di Gioia del Colle, il Prof. Procino osserva con preoccupazione come il capitale di verde pubblico sia trascurato. L’inadeguata scelta delle specie vegetali, le potature poco appropriate, la siccità e la cementificazione attorno alle radici hanno messo sotto stress gli alberi cittadini, rendendoli vulnerabili a parassiti come gli afidi. Un fenomeno che chiunque può notare, semplicemente osservando le foglie degli alberi su Via Roma o Via Armando Celiberti.

Il Prof. Procino documenta come gli afidi, tramite la produzione della melata, provochino un imbrattamento del manto stradale, creando un ambiente poco decoroso per i cittadini. Egli ribadisce che non sono gli alberi stessi a generare la melata, bensì gli insetti parassiti. “Un albero non infestato non produce melata,” dichiara Procino, indicando che esistono soluzioni biologiche per gestire il problema, come l’uso di coccinelle, oli e saponi naturali.

Non è solo la presenza di afidi a minacciare il verde pubblico di Gioia del Colle. Procino evidenzia anche come la cementificazione attorno agli alberi impedisca il corretto flusso di acqua e nutrienti alle radici, peggiorando le condizioni di crescita degli alberi. “Gli alberi non sono fatti per vivere in un suolo coperto da cemento o asfalto,” afferma, e lamenta come i recenti interventi sui marciapiedi di Via Celiberti abbiano ulteriormente stressato gli alberi preesistenti o di nuova piantumazione.

Un altro caso emblematico riguarda una decina di alberi piantumati lungo la ciclovia Gioia-Matera, i quali, abbandonati senza irrigazione durante l’estate, sono morti per disseccamento. “Uno spreco di denaro pubblico e una perdita per l’ambiente,” osserva con rammarico il Prof. Procino, chiedendosi se tutto ciò non si sarebbe potuto evitare con un po’ di sensibilità e buona volontà.

In conclusione, Giuseppe Procino fa un appello all’Amministrazione comunale affinché si impegni in una gestione più attenta del verde urbano, prestando attenzione al suolo, alla mancanza d’acqua e alla lotta tempestiva contro i parassiti. Segnali positivi ci sono: “Il recente incarico per il censimento del verde pubblico e la futura redazione del piano di manutenzione sono incoraggianti,” afferma. Tuttavia, il coinvolgimento attivo dei cittadini e delle forze politiche è essenziale per preservare il patrimonio arboreo e garantire il decoro urbano di Gioia del Colle.

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