Giovani, entusiasmo e un forte senso di comunità: sono questi gli ingredienti che hanno dato vita al progetto Giovani con Gioia, nato come iniziativa finanziata a livello regionale. L’idea è partita da un gruppo di studenti del liceo scientifico, che, grazie al sostegno di figure istituzionali e associazioni locali, hanno trasformato un sogno in una realtà concreta.
Tra i protagonisti di questo percorso c’è stata l’allora assessora Vanna Pontiggia, il cui supporto iniziale è stato fondamentale per avviare le iniziative progettuali. Fondamentale anche l’aiuto dell’associazione Eco, che ha affiancato i giovani durante tutto il cammino. La vittoria del bando regionale è stata resa possibile grazie ai volontari di quest’associazione, in particolare il Prof. Giorgio Gasparro, che hanno collaborato coi ragazzi per la stesura di un progetto che potesse rendere i giovani protagonisti del territorio gioiese. Inoltre, Eco ha dato la sua piena disponibilità all’utilizzo della propria sede che è diventata luogo di incontro per l’organizzazione delle attività e anche sede di una delle attività più di successo: l’aula studio. Punto forte di questa realtà è stato proprio il rapporto intergenerazionale che ha saputo valorizzare le diversità di approccio e metodo coniugandole in un’armoniosa collaborazione che ha dato i suoi frutti fin da subito.
Nel corso dei mesi, Giovani con Gioia si è distinto per la qualità delle attività svolte sul territorio. Il 12 settembre si è celebrato il culmine di questo progetto, con un evento in cui i ragazzi coinvolti hanno raccontato le diverse esperienze vissute. In primo piano, il ricordo di Piero De Palma, figura chiave sia per il progetto che per l’associazione Eco. A lui è stato dedicato il saluto iniziale del prof. Gasparro, riconoscendone il ruolo di instancabile sostenitore delle attività giovanili.
Tra gli interventi più significativi, i partecipanti hanno descritto con orgoglio la collaborazione con le associazioni di volontariato come Ohel e il successo delle rappresentazioni teatrali, capaci di coinvolgere attivamente la comunità locale. E’ stato infatti un flash mob teatrale organizzato dall’associazione partner Sic ad aprire l’evento. Grande menzione ha ricevuto anche l’aula studio, una delle iniziative più apprezzate e partecipate, oltre agli eventi organizzati in partnership con i giovani Leo e il Lions Club, che hanno dato vita a importanti conferenze e incontri di formazione. Uno fra tutti è stato l’incontro con l’artista romano Chicoria che ha parlato di prevenzione contro la criminalità di fronte a oltre 200 ragazzi.
Nonostante la conclusione formale del progetto, uno dei fondatori ha annunciato che Giovani con Gioia continuerà il suo percorso sotto una nuova veste: diventerà un’associazione del Terzo Settore. Questo passo rappresenta non solo la naturale evoluzione del progetto, ma un nuovo inizio per i giovani del territorio, che si propongono di costruire una rete di associazioni locali e di dare alla voce dei giovani un ruolo cardinale per la cittadinanza. L’obiettivo è quello di migliorare l’organizzazione e la collaborazione tra le varie realtà, rendendo così più efficace il dialogo con le istituzioni.
L’intervento del sindaco Giovanni Mastrangelo ha testimoniato l’importanza di questa iniziativa per il territorio. Il sindaco ha accolto con favore la nascita della nuova associazione e ha ribadito il sostegno delle istituzioni: “La presenza dei giovani è fondamentale per la nostra comunità”, ha dichiarato Mastrangelo. Ha inoltre sottolineato come la creazione di una rete tra le associazioni sia un obiettivo ambizioso, ma di grande rilevanza.
Non è mancato il contributo di Vanna Pontiggia, che ha ricordato con emozione gli inizi del progetto e ha lodato il coraggio e la determinazione dei ragazzi che lo hanno portato avanti. Anche Valentina Romano, direttrice per il welfare della Regione Puglia, ha voluto celebrare il successo di Giovani con Gioia, definendolo uno dei progetti più virtuosi finanziati dalla regione. Romano ha lasciato aperta la porta a future collaborazioni, affermando che, qualora si aprisse un nuovo bando, l’associazione nascente potrebbe contare nuovamente sul sostegno regionale.
Di particolare rilievo anche l’intervento della dottoressa Magistro che ha sottolineato l’importanza di spazi e attività dedicate ai giovani per prevenire fenomeni di disagio, come l’abuso di alcol e droghe. Creare ambienti sicuri e stimolanti è essenziale per sottrarre i ragazzi a influenze negative, ha spiegato.
Infine Pino D’Aprile, vicepresidente del distretto Lions 108 AB, ha espresso tutta la sua ammirazione per i giovani partecipanti. “È straordinario vedere ragazzi così giovani, tra i 15 e i 20 anni, così attivi sul territorio e promotori di iniziative che valorizzano la nostra comunità”, ha affermato D’Aprile, sottolineando la bellezza di questa collaborazione tra Giovani con Gioia, Leo e Lions Club.
Il progetto può dirsi formalmente concluso, ma il suo spirito continua a vivere nell’impegno dei ragazzi che hanno deciso di andare avanti. Con la creazione della nuova associazione del Terzo Settore, Giovani con Gioia promette di essere un punto di riferimento per la gioventù del territorio, promuovendo non solo attività culturali, ma anche una crescita collettiva e sociale, attraverso una rete di collaborazioni che guarda al futuro.