L’8 settembre il Consiglio comunale di Gioia del Colle ha discusso undici punti, con tre temi al centro dell’attenzione.
Il Consiglio ha approvato all’unanimità l’avvio del procedimento per il riconoscimento del titolo di “Città”. Il consigliere Procino (PD) ha presentato un emendamento decisivo, aggiungendo un dossier della Terza Commissione consiliare e della Commissione toponomastica, basato sulla relazione tecnica del prof. Giannini. Il dossier, inizialmente non previsto, offre una visione completa della storia e dell’identità della città.
La proposta di istituire la Consulta dei giovani, presentata dai consiglieri Giuseppe Procino e Alessandro De Rosa (PD) il 25 luglio, ha messo in luce i ritardi della maggioranza. I lavori sul tema erano già in corso, ma non erano stati comunicati. Solo a settembre, con la proposta reinserita all’ordine del giorno, la maggioranza ha ammesso di star lavorando sul tema. Dopo una lunga discussione, il Consiglio ha raggiunto un compromesso: la maggioranza ha dichiarato di non voler bocciare la proposta, pur avendo i numeri per farlo, perché l’obiettivo era condiviso. Alla fine, l’opposizione ha visto riconosciuta la propria proposta, seppur emendata, e ha prevalso l’interesse della città. L’organismo consultivo nascerà dal confronto tra la Prima e la Terza Commissione e tornerà poi in Consiglio per l’approvazione.
Il Consiglio ha respinto la mozione per conferire la cittadinanza onoraria alla dott.ssa Francesca Albanese, presentata dagli stessi consiglieri Procino e De Rosa. Hanno sottolineato il suo impegno a favore dei diritti umani a Gaza e il valore del riconoscimento. Pur riconoscendo la gravità della situazione internazionale, la maggioranza ha deciso di non procedere, dimostrando prudenza su un tema delicato.
Nonostante ritardi e lungaggini, l’opposizione ha portato avanti le proprie proposte, garantendo che prevalesse l’interesse della città.